AppFuture_MOBItaly

Introduzione
Il 2020 ha segnato il passaggio dalla pratica di lavoro in ufficio a quella gestibile a distanza. L’informatica del nuovo millennio si è tradotta in un dispositivo in grado di promuovere e migliorare le normali pratiche di lavoro. Questo dispositivo non consiste in una semplice periferica ma in un congegno sofisticato, rimpicciolito, capace di elaborare e di gestire un comando.
Gli applicativi che hanno investito il mondo dell’informatica si sono tradotti in pacchetti operativi provvisti di un’interfaccia semplice, icone, destinati a gestire attività di servizio da remoto. La complessità dello smartphone è ormai pari a quella del personal computer.
LA SOCIETÀ' DIGITALE
L’attività umana tende a far convergere queste realtà all'interno dei luoghi sociali, facilitando il passaggio verso un luogo di vita collettiva, città, più esigente. La qualità degli spazi di vita collettiva esige un contributo diretto da parte dei nuovi dispositivi. Questi ultimi devono garantire un supporto digitale immediato, in presenza (dal riscontro/avviso diretto) e capace di raggiungere ogni luogo fisico.
MOBIcity
(MOBIVIC per Vicenza, MOBINAP per Napoli, ecc)
In quest’ottica nasce l’idea di permeare il mondo della mobilità con le molteplici azioni di questo sofisticato congegno (smartphone). Le applicazioni su dispositivo mobile possono offrire supporto ai territori urbani. In particolare l’applicazione fa parte di un “sistema di funzioni” gestibili da remoto (MOBItaly). L’unione del dispositivo fisico con un’applicazione di mobilità urbana può sbloccare i veicoli pubblici o messi a disposizione dei privati.[1]
[1] L’applicativo può essere in grado di offrire supporto pratico, individuando tramite GPS il dispositivo collegato al veicolo. Le richieste possono essere gestite da un server dell’amministrazione, che provvede anche a orientare tale richiesta (mediante collegamento diretto con uffici, aderenti al sistema, ecc).
L’applicativo è offerto dall'amministrazione e consiste nel cedere/gestire l’uso di mezzi a due/quattro ruote di proprietà pubblica alimentati a energia elettrica. La città in questione dev'essere provvista di depositi e concessionari dei veicoli (aderenti al sistema). Le colonnine di ricarica possono essere incassate nei marciapiedi, a bordo strada, in modo da non essere vandalizzate.
Mezzi privati: MOBIcity offre anche supporto ai veicoli privati, garage e controlli periodici. Questi servizi sono concessi da strutture aderenti (autorimesse, meccanici, ecc) che coprono il servizio pubblico (dipendenti a contratto). La remunerazione avviene tramite uno sportello telematico che acquisisce le entrate del sistema oppure attraverso un applicativo del sistema.
Mezzi pubblici: MOBIcity consente di connettere lo smartphone a un dispositivo collegato al mezzo di trasporto (due/quattro ruote). L’applicazione fornisce il pin acquisito dai residenti per utilizzare in sicurezza il veicolo messo a disposizione (pubblico). Soltanto il pin sblocca il meccanismo di accensione dei veicoli a motore elettrico e i pedali nel caso delle bici o motorini.
Possono essere forniti dei pacchetti speciali per i non residenti o per determinate categorie professionali (MOBIcity_Package).
L’applicazione consente di avvalersi dei mezzi pubblici per esigenze private a tempo determinato oppure su richiesta dell’utente.
Il costo può essere offerto in forma di accise sul costo di chilometraggio elettrico. La forma di pagamento può avvenire su c.c. oppure con bollettino e può essere una spesa detraibile.
In caso di rottamazione del veicolo, il dispositivo di lettura può essere rimosso da un concessionario specializzato (aderente o collegato al sistema).
MOBIcity intende promuovere un modello di viabilità urbana eco-compatibile e in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Il modello in questione riduce anche i rischi legati alla pandemia covid-19 (i privati utilizzano un supporto pubblico senza interferenze da parte di terzi).
MOBuilding
Il sistema gestito dall'amministrazione consente di affrontare anche la mobilità degli addetti ai lavori e dei professionisti in campo edile. Un applicativo gestisce l’arrivo, l’incontro e le operazioni d’intermediazione degli addetti ai lavori. Il sistema consente di collegare tra loro gli applicativi, fornendo informazioni in tempo reale sui luoghi sottoposti o da sottoporre a intervento (controlli, lavori in corso, opere precarie).
L’applicativo intende gestire in modo connesso ogni lavoro eseguito dagli addetti che appartengono all'amministrazione in forma diretta o indiretta e intende offrire un supporto efficace alla sicurezza dei cittadini.
ASPETTI ECONOMICI
L’amministrazione può decidere di avvalersi di questo sistema come incentivo, per convertire in elettrico i veicoli a combustione acquistati e non in uso, oppure può ricorrervi per gestire la rottamazione dei veicoli vecchi e l’acquisto di nuovi (tramite strutture aderenti al sistema).
Nel mondo delle costruzioni l’amministrazione può offrire ai soggetti che aderiscono al sistema la rottamazione dei mezzi e l’acquisto dei nuovi. L’amministrazione può gestire le pratiche edilizie in simultanea, scontando il costo delle pratiche attraverso l’applicativo. Anche i bonus edilizi possono essere gestiti attraverso un idoneo applicativo e fornire credito d’imposta alle aziende aderenti.
Il sistema può collegare anche diverse amministrazioni tra loro, offrendo pacchetti speciali, promozionali per residenti, forestieri, professionisti. I lavori e le pratiche edilizie possono superare gli ostacoli della burocrazia.
NOTA
LE APPLICAZIONI DESCRITTE SONO INVENTATE, I CONTENUTI VOGLIONO ESSERE D'ISPIRAZIONE A COLORO CHE INTENDONO AVVALERSENE.
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