IL LEGNO STRUTTURALE E' UNA REALTA' APPETIBILE
La tendenza dei costruttori è sempre stata quella di mantenere un profilo basso allo scopo di realizzare opere di facile esecuzione..tendenti ad uno standard, non solo riguardo a materiali ma anche e soprattutto a tecniche costruttive...

Questa frase ha condizionato il nostro immaginario moderno al punto da considerarla vera. Nulla di più sbagliato..infatti nella storia non mancano casi di opere dal semplice taglio sociale concepite facendo ricorso al legno che come ho aggettivato ricopre una specifica azione strutturale.
Oggi possiamo e dobbiamo far cadere il velo dell'ignoranza e dell'indifferenza dagli occhi, siamo pienamente coscienti dei limiti che ci siamo imposti con i soliti convenzionalismi..le frasi sbrigative utili solo a renderci dei formalisti.
Questo passo in avanti è innato nell'uomo e si accompagna con la scienza..oggi non mancano persone e professionisti che aspirano, come tali cercano di travalicare i confini della tecnologia standardizzata.
A tale proposito voglio riportare in questa news un passo tratto da un dottorato in ingegneria di Barbara Battistini "Strutture in legno in zona sismica". Si tratta di una analisi strutturale riguardante un progetto ricevuto in consegna da una azienda:
"Ad analisi terminata, si può concludere che un edificio di tre piani con le caratteristiche strutturali di quello analizzato, seppur localizzato in un’area geografica con un’elevata accelerazione al suolo, rimane in campo elastico lineare. A seguito di un forte sisma la struttura non subisce danneggiamenti ai componenti strutturali e neppure una perdita significativa di rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali. Pertanto le prestazioni ottenute sono superiori a quelle richieste dalla normativa."
Nel testo di dottorato viene affrontato non solo l'aspetto storico di questo mirabile materiale ma anche le tecniche messe in campo dall'ingegneria moderna. Ho trovato interessante anche la duplice valutazione del progetto che l'allora dottoranda ha potuto analizzare. Nel testo è chiara l'intera prassi dimensionale e di verifica che ha postulato dapprima considerandolo solo statico e successivamente inserito in un contesto sismico.
Cosa aggiungere a questo punto..come appena menzionato l'obbligo della normativa attuale esige che ogni opera risponda sia ai requisiti statici sia alle azioni indotte da eventuali fenomeni naturali.
Il risultato della tesi non lascia dubbi sull'efficacia di una struttura in legno, anzi non pone dubbi sulla sua risposta a tali problematiche.
Se devo cercare una conclusione a questa news posso soltanto incoraggiarvi a credere nei professionisti e nelle ditte che impiegano il legno strutturale. In essi risiede anche la speranza di una progettazione non solo votata al naturale ma anche all'efficientamento energetico degli edifici.
Testo - Tesi di laurea specialistica
Barbara Battistini, "Strutture in legno in zona sismica", Università di Bologna, Facoltà di ingegneria, A.A. 2009/10.
Link:
http://amslaurea.unibo.it/2044/1/BATTISTINI_BARBARA.pdf